Si è concluso il Seminario di studi sulla figura del “Consulente ecclesiastico ed etico nei consultori di ispirazione cristiana” tenutosi a Roma, presso la sede del Bonus Pastor, il 3 e 4 agosto 2020. La data è stata scelta in ricordo di don Edoardo Algeri, già presidente della CFC e prematuramente scomparso proprio il 2 agosto 2019. Su ispirazione di quanto già discusso con don Edoardo in tempi passati, il Seminario è stato proposto dall’attuale Consulente Ecclesiastico della CFC nominato dalla CEI, don Mario Camborata, e entusiasticamente accolto e sostenuto dalla CFC tutta, sotto la Presidenza della prof.ssa Livia Cadei.
Nonostante le difficoltà contingenti legate al periodo, si è registrato un considerevole numero di partecipanti, quasi tutti sacerdoti impegnati nella vita consultoriale delle diverse province italiane e alcuni dei quali già consulenti ecclesiastici ed etici. Presenti anche i membri del Direttivo della Confederazione, i Presidenti delle Commissioni e alcuni presidenti delle Federazioni. I lavori hanno visto un vivace e fertile scambio di riflessioni sull’importanza di questa figura che, pur essendo già prescritta a partire dagli ordinamenti costitutivi i consultori familiari e indicata con chiarezza dall’art. 251 del Direttorio di Pastorale Familiare della CEI come di seguito riportato:
“...Una specifica competenza nell'ambito dell'équipe consultoriale sia riservata al consulente etico: a lui, infatti, spetta aiutare tutti gli altri operatori a far sempre riferimento corretto e inequivoco ai valori della morale cattolica nell'affrontare i vari problemi che si presentano e nel prospettare una loro soluzione” (n. 250)
[…] Tra i consultori, la comunità ecclesiale e i suoi organismi vi sia un legame stretto e peculiare, espresso, precisato e regolato anche negli statuti. In forza di questo legame, il consulente etico sia normalmente nominato dal Vescovo. Il Vescovo, inoltre, nella persona del consulente etico o in una persona distinta da questa, nomini un sacerdote quale consulente ecclesiastico: a lui spetta significare e mantenere i rapporti tra il consultorio e la comunità cristiana e garantire la dichiarata ispirazione cristiana del consultorio stesso. (n. 251)
Tale figura stenta ancora ad essere vissuta nella interezza delle proprie potenzialità e addirittura risulta ancora assente in diverse realtà consultoriali. L’auspicio condiviso – e che ha era, a monte, l’intento stesso della realizzazione di questo seminario – è che si potenzi la sinergia fra Consultori, Diocesi, Uffici di Pastorale Familiare, Tribunali Ecclesiastici e Territorio, fra i quali i consulenti ecclesiastici ed etici (che restano due diverse dimensioni anche se possono essere incarnate dalla stessa persona) fungono da cerniera valoriale ed operativa. Molto apprezzate le relazioni di mons. Enrico Solmi, del prof. Gigi Avanti e di fra Marco Vianelli, Direttore dell’Ufficio Nazionale di Pastorale Familiare della CEI, con cui da tempo si è avviata una stretta e feconda collaborazione e che ha presieduto la Celebrazione Eucaristica di conclusione dei lavori. L’impegno della CFC su questi temi continua con una serie di altri momenti formativi e progettuali già individuati in sede di lavori del Consiglio Direttivo.
I video degli interventi
Don Mario Camborata, Consulente Ecclesiastico CFC - Saluti e inizio Seminario
Prof.ssa Livia Cadei, Presidente CFC - CFC: nascita e storia
Marco Vianelli OFM, Direttore Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia della CEI - Diocesi, pastorale familiare e consultori
Mons. Enrico Solmi, Vescovo di Parma - L’ispirazione cristiana dei consultori familiari
Dott. Gigi Avanti, Formatore della Scuola SICOF - Il consulente ecclesiastico ed etico: ruolo e atti
Le immagini delle giornate... clicca per ingrandire