Numerosissimi i rappresentanti dei 14 consultori siciliani che hanno partecipato all’incontro tenutosi giorno 20 settembre fra la Federazione Sicilia e la Confederazione. I partecipanti hanno a turno presentato il proprio operato dipingendo un quadro molto variegato e ricco, fatto di professionisti che – da volontari – si spendono in favore del territorio, con attivazione di corsi, progetti di recupero del benessere psico-fisico, sostegno alle famiglie, potenziamento delle competenze relazionali.
“Ho trovato entusiasmo, disponibilità tanto lavoro e grande integrazione fra i consultori storici, nati già nel 1978, e le nuove forze” – ha commentato la Presidente nazionale Livia Cadei. La Presidente regionale Barbara Crupi ha ringraziato i rappresentanti della CFC per l’iniziativa e presentato il consulente ecclesiastico da poco nominato per la Sicilia: don Salvatore Bucolo. Rivolgendosi a lui e a tutti, il consulente ecclesiastico nazionale don Mario Camborata ha ridipinto l’importanza di questa figura, che aiuta i consultori a mantenere vivo il collegamento fra diocesi e territorio.
Apprezzatissimo l’intervento formativo e informativo della dott.ssa Marina Brustia, membro della Commissione Scientifica nazionale, che ha tracciato in breve la storia del mondo consultoriale in Italia e le linee valoriali che lo hanno guidato: dalle tre A che caratterizzano ogni percorso di cura (attenzione, ascolto, accoglienza), a quel so-stare che è la capacità di saper stare accanto alla sofferenza dell’altro. Toccante la sua conclusione, che riportava parole del compianto ex presidente nazionale don Edoardo Algeri: “La consulenza familiare non si disperde nelle parole della cura, ma si concentra sulla cura delle parole”.